Mi ritiro a 40 anni
Il mio progetto di uscire dal mondo del lavoro a 40 anni e vivere in modo diverso
sabato 23 gennaio 2021
Happy new Year !
domenica 6 settembre 2020
Contributi INPS - La mia situazione
venerdì 4 settembre 2020
Investimenti - Il Fondo Pensione
Cosa e' il Fondo Pensione ?
Il fondo pensione e' per definizione un fondo di investimento ( con diversi livelli di rischio ) finalizzato ad incrementare l'assegno pensionistico. Purtroppo in Italia per la situazione economica generale del paese che e' fiacca da decenni, si e' dovuto piu' volte mettere mano alle spese e la prima spesa nel bilancio dello stato e' proprio quella delle pensioni, con riforme che allungano l'eta' del pensionamento e riducono l'assegno pensionistico. Per chi e' come me della generazione 80, il sistema pensionistico e' quello totalmente contributivo. Significa che la pensione che l'INPS si basera' esclusivamente sui contributi versati. Anche lavorando per parecchi anni, quando si andra' in pensione, l'assegno sara' molto piu' basso dell'ultimo stipendio ( nel caso si lavorasse fino alla data di pensione ) nel caso anche se si lavorasse ininterrottamente per molti decenni.
Per poter quindi colmare il gap contributivo, sono stati pensati i fondi pensione che permettono principalmente ai lavoratori, di versare le cifre necessarie, anno per anno fino alla pensione. Queste somme vengono investite nei mercati finanziari, in base al livello di rischio richiesto dall'aderente. Dal punto di vista fiscale ci sono grandi agevolazioni per chi decide di aderire ad un Fondo Pensione. La principale e' la deduzione fiscale che permette di abbattere il reddito lordo e quindi di pagare meno IRPEF. La tassazione in fase di rendita e' del 15% fino a scendere al 9% in cadi di permanenza nel fondo per qualche decennio. Ci sono varie tipologie di Fondi Pensione, principalmente legati al proprio CCNL, affiancati dei fondi pensione "aperti" e dai PIP. In linea generale, i primi ( cosidetti negoziali ) sono quelli che hanno i costi piu' bassi, seguiti dai fondi pensione aperti e dai PIP. Personalmente ho scelto la soluzione "Fondo Aperto", il fondo "SecondaPensione" di Amundi che e' molto semplice da gestire, l'adesione e' totalmente online.
Ho aderito al fondo a fine 2018 ed al momento ho fatto 3 versamenti annui di 5'164,57 euro, ossia il massimo deducibile. In allegato l'estratto di un excel che ho creato per monitorare il rendimento del fondo stesso, suddiviso per "comparti" ( alla data odierna non e' ancora possibile vedere il mio ultimo versamento appena effettuato ). Fino a Giugno 2020 avevo una linea di investimento molto prudenziale. Successivamente ho deciso di spostarmi su una linea piu' aggressiva che prevede una maggiore quota di titoli azionari rispetto a prima
A fronte di 10'329,14 versati, mi ritrovo un montante di 10'769,40 euro, con un rendimento nel momento in cui scrivo di 440,26 euro.
Nelle righe in alto l'andamento del fondo pensione.
Nelle righe in basso, il rendimento assoluto e percentuale dei diversi comparti
giovedì 3 settembre 2020
Investimenti - Immobili a Lipsia
Come mai questo investimento ?
Mi sono interessato inizialmente agli immobili in Germania, in particolare Berlino verso il 2008. Al tempo la mia liquidita' era di circa 50'000 euro e in un forum di finanza fu paventata l'idea di organizzare un gruppo di acquisto per andare a sondare il mercato e comprare quote di condominio o condomini interi. Purtroppo poi, un po' perche' avevo una piccola somma, un po' perche' l'idea suscito' poco successo, non se ne fece nulla. Al tempo gli immobili a Berlino nella zona che avevamo sondato erano sui 1'000 euro a m/q, oggi i valori sono bel atri.
Successivamente, mi sono ritrovato nel 2015 con una liquidita' sui 200'000 euro, arrivata da anni di risparmio ed investimento, principalmente in conti deposito. Purtroppo al periodo i tassi dei conti deposito iniziarono a scendere di molto e molto rapidamente ( io in precedenza avevo investito in conti deposito con tassi del 3/4% netto ), cosi' decisi che ( non avendo particolare cultura finanziaria da poter investire direttamente nei mercati ), avrei comprato immobili.
Dapprima volevo acquistare in Italia, purtroppo pero' la situazione stagnante del paese, poca tutela da parte delle istituzioni e mercato in decrescita, mi fecero desistere per questo investimento. Volevo comunque sempre investire in immobili e mi ricordai degli immobili in Germania. Mi informai innanzitutto sulle zone ( comunque non periferiche ) e sullo stato delle loro economie, decisi quindi, dopo aver fatto le dovute valutazioni che Lipsia per me sarebbe stato un buon investimento. Crollo della disoccupazione, prezzi a m/q davvero bassi ( 850 euro m/q nella mia zona di interesse ), aumento della popolazione. Mi misi quindi in contatto con una agenzia immobiliare tedesca che aveva al suo interno anche consulenti italiani. Approfittai del fatto che venivano a Roma, proprio nel 2015 ad esporre la loro azienda e le loro offerte. Dall'incontro ebbi delle buone impressioni, mi fecero vedere delle brochure di alcuni immobili liberi o da mettere a reddito e rimanemmo con la promessa di sentirci successivamente. Qualche mese dopo, credo fosse Aprile 2015, ricontattai con l'agenzia e decidetti cosa volevo comprare. Piccoli bilocali gia' affittati in una zona semicentrale di Lipsia. Immobili della prima meta' del 900, di circa 50mq, affittati anche da parecchi anni e ristrutturati completamente nel 1995. Riuscii ad ottenere un po' di sconto sul prezzo degli immobili, quindi ne presi 4 ( 2 in un condominio e 2 nel condominio affianco ) per un importo totale di 176'000 ( quindi un importo medio di 44'000 ad immobile ) a cui aggiungere 11'000 euro di agenzia, 1'900 euro di notaio e 6'200 euro circa di costo del catasto ( 3,5% del prezzo di acquisto a Lipsia ). Per la compravendita era presente in loco una persona dell'agenzia da me delegata e successivamente sono dovuto pagare l'importo pattuito ( bonifici esteri ), andare al consolato tedesco sito a Roma, per confermare la mia identita' e ratificare la compravendita.
Gli immobili generano una rendita netta sui 1'000 euro mensili di media. Nel momento in cui scrivo i prezzi delle case in Germania ed a Lipsia in particolare sono cresciuti molto, per una serie di motivi, principalmente macroeconomici.. Sta di fatto che i valori sono oramai quasi raddoppiati nella mia zona, ho visto in vendita immobili identici al mio, nello stesso plesso ad 85/90'000 euro. Nella tabella sottostante c'e' l'andamento dei valori degli immobili residenziali a Lipsia ( grigio ) e nella mia zona ( celeste ) dal 2017 ad oggi, ricordo che io ho comprato nel 2015.
Successivamente all'acquisto mi sono messo in contatto con la societa' che gestisce il condominio per la gestione degli immobili stessi. Il prezzo per la gestione ad immobile e' di 10 euro mensili + 2 mensilita' nel caso di riaffitto a nuovi inquilini. Mi sono messo in contatto anche con un commercialista tedesco per fare la dichiarazione dei redditi. Dopo la dichiarazione dei redditi mi arriva la comunicazione da parte del commercialista di cosa e di quando pagare e successivamente la documentazione della loro agenzia delle entrate "Finanzamt". Il mio lavoro quindi si limita a questo.
Ovviamente l'investimento in immobili e' un investimento ( se non e' il lavoro principale ) per un piccolo risparmiatore a lungo termine. Inoltre nel caso di rivendita, in Germania, prima di 10 anni sono dovute corpose plusvalenze che possono arrivare anche al 50% del guadagno. Nel mio caso quindi l'investimento avra' una durata minima di 10 anni.
mercoledì 2 settembre 2020
Downshifting ( semplicita' volontaria )
Il downshifting ( tradotto in italiano semplicita' volontaria o minimalismo ) e' un modo di vivere che si basa principalmente su una gestione piu' razionale delle spese. Ognuno ovviamente decide in base al proprio stile di vita quali sono le cose non davvero essenziali ed a cui si puo' rinunciare e cosa invece ha la priorita' per vivere.. Ovviamente un approccio piu' minimalista alla vita permette di risparmiare piu' velocemente il patrimonio per ritirarsi dal mondo del lavoro prima e di poter vivere poi. Nel mio caso particolare ho preparato un foglio "spese" che mi dovrebbe permettere con il mio patrimonio ed alla mia eta' di poter vivere senza lavorare. Questo modo non si discosta molto da come gia' vivo attualmente, si tratta di rinunciare a cosa che adesso mi servono principalmente per il lavoro ( auto ) o cose legate al lavoro stesso.
Qui una bozza del mio foglio spese in downshifting.. Come potete vedere per un single si va in un range dai 487 euro mensili fino agli 815 nello scenario con maggiori spese.
martedì 1 settembre 2020
Il mio patrimonio
lunedì 31 agosto 2020
Il movimento F.I.R.E. e la regola del 4%
Per poter vivere senza lavorare e' importante conoscere necessariamente 2 concetti principali. Il movimenti F.I.R.E. e la "regola del 4%"
Il movimento F.I.R.E. si basa su 4 fondamenti principali.
- Financial
- Independence
- Retire
- Early
Happy new Year !
Buon 2021 a tutti. E' venuto il momento di fare il punto della situazione finanziaria per quanto riguarda l'anno oramai passato. I...
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Come mai questo investimento ? Mi sono interessato inizialmente agli immobili in Germania, in particolare Berlino verso il 2008. Al tempo ...
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Da dove arriva il mio patrimonio ? Semplice, anni e lavoro, risparmi ed investimenti, proprio come il modello F.I.R.E. ci insegna. Lavoro Ho...
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